Blevio
può essere visitata in quattro diversi modi: lungo la riva del lago,
sulla strada Lariana, camminando nelle frazioni alte ed attraverso i sentieri
montani.
La riva
Con un battello turistico o con una imbarcazione presa a noleggio, si può
partire da Como e, puntando in direzione nord, dirigersi verso Blevio. Oltrepassato,
in località Crotto del Nino, l’acquedotto che rifornisce il paese
di Brunate, ha inizio il territorio comunale di Blevio. Una dopo l’altra,
in riva al lago si sviluppano le maestose ville d’epoca immerse in parchi
secolari: una decina che, dalla Troubetskoy (oggi Pozzi) alla Roccabruna, punteggiano
la riva bleviana, oltre la quale si estende la strada Provinciale Lariana, che
nel territorio comunale di Blevio prende il nome di via Enrico Caronti. Al limite
superiore della strada Lariana, dal confine comunale con Como a quello con Torno,
sono sei delle sette frazioni storiche; più oltre, i boschi del Triangolo
Lariano.
La riva bleviana può essere inoltre raggiunta percorrendo i viali dei
parchi Cademartori (dalla strada Lariana, località Francese) e Da Riva
(da piazza Roma): le aree verdi, una volta facenti parte delle storiche ed omonime
ville ed oggi pubbliche, si incontrano sulla riva lacustre, nei pressi del cimitero;
da qui, oltrepassate le strutture sportive comunali, in pochi minuti si giunge,
attraverso il piccolo parco pubblico in riva al lago, allo scalo della navigazione
lago di Como, annunciato dal vicino bar ristorante; quindi, oltrepassato un
breve portico, si arriva nella piazza fronteggiante l’antica chiesa parrocchiale
ed il bel campanile, su cui si affaccia anche il Portico Carlo Sacco (al livello
inferiore della piazza è invece un piccolo lido). Attraverso la scalinata
che si diparte dalla chiesa in pochi minuti si raggiunge la strada Lariana in
corrispondenza del monumento ad Enrico Caronti.
La
strada Provinciale Lariana
Creata tra metà e fine Ottocento, la strada Provinciale Lariana parte
da Como, rione Sant’Agostino, e raggiunge Blevio (distante dal capoluogo
quattro chilometri) prima di proseguire per altri ventisei chilometri e raggiungere
Bellagio. Nata come provinciale, la strada divenne in seguito statale prima
di tornare ad essere, alcuni anni fa, provinciale. Il confine tra i comuni di
Como e Blevio si trova a circa metà della galleria Blevio I, in corrispondenza
del torrente, denominato Val Sceresera, che sovrappassa il tunnel. Oltrepassate
le gallerie Blevio II e Blevio III, in pochi minuti si raggiunge il centro del
paese: anticipata da case d’abitazione e dallo stabile della farmacia,
piazza Roma offre al visitatore, oltre ad alcuni esercizi commerciali, il Monumento
ai Caduti delle due guerre mondiali.
Oltrepassata la piazza, è lo stabile del Bar Ristorante Centrale, preceduto
da un ampio terrazzo, quindi, lasciate sulla destra in rapida successione la
scalinata che porta al palazzo municipale e la strada comunale per Sorto, in
piazza Antonio Lucini (in realtà uno slargo, oggi trasformato in parcheggio)
è il monumento ad Enrico Caronti, martire locale della seconda guerra
mondiale. Lasciata piazza Lucini, la strada prosegue dapprima in lieve discesa
poi pianeggiante con vista, fino al paese di Torno, sui parchi delle ville storiche.
Le
frazioni alte
Situate ad un’altezza variabile dai 280 ai 420 metri, le sei frazioni
alte di Blevio si sviluppano lungo via Giuseppe Garibaldi, conosciuta dai locali
come via vegia (via vecchia) in quanto, prima che nascesse la sottostante Lariana,
era l’unica arteria che metteva in comunicazione via terra Blevio con
Como e con gli altri paesi della riva lacustre. Si può partire dal parco
comunale di Capovico, in località La sciesa e, dopo circa due minuti
di cammino, si incontra la Cappella di San Rocco. La strada prosegue in quota
per la frazione di Sopravilla, annunciata al termine di una breve salita dalla
omonima Cappella quindi, dopo una breve scalinata, si entra nel centro della
frazione, dove sono meritevoli di una visita l’antica fontana, con bocca
a testa di pecora, detta Berin e, in località Ponte di sasso, il ponte
con vista sulla cascata originata dal torrente Valle di Sopravilla. Tornati
sulla via principale, la strada prosegue con una scalinata in discesa verso
la frazione di Sorto, sede comunale, quindi si giunge a Mezzovico, nel cui centro
si fronteggiano la chiesa filiale dell’Immacolata e l’asilo infantile
Antonio Lucini. La successiva Meggianico è caratterizzata da una fontana
in ghiandone e dalla cascata del torrente Valle della Tavola (o del Belvedere);
Cazzanore, ultima frazione di Blevio prima del paese di Torno, è annunciata
da una piccola edicola contenente la Madonna del Cazenun e da una caratteristica
fontana che la famiglia di editori musicali Artaria donò nell’Ottocento
ai terrazzani locali. Oltrepassato il centro frazionale, l’itinerario
tocca alcune ville con panoramica vista sul lago fino ad arrivare a Villa La
Solitaria, annunciata da una gradevole torretta. Passato il ponte sul torrente
Valle del Colombaio (interessante la cascata osservabile dalla sottostante strada
Lariana) il cammino prosegue in discesa fino a raggiungere, al termine di una
scalinata, la strada Lariana in corrispondenza della portineria di Villa Roccabruna.
I
sentieri montani
Esteso fino a 1140 metri di altezza, il territorio comunale di Blevio è
per gran parte montuoso, ma i sentieri una volta percorsi dai contadini sono
oggi meta esclusiva dei gitanti e degli abitanti che sulla montagna possiedono
una baita per lo svago della propria famiglia.
Sulla montagna bleviana si possono percorrere tre diversi itinerari: il sentiero
Blevio – Brunate, il Blevio – Monte Piatto ed il giro interno dei
monti bleviani. Da Blevio, attraverso una breve deviazione, è inoltre
possibile raggiungere il sentiero che collega Brunate a Bellagio attraverso
un percorso di trenta chilometri tra i boschi.
La montagna bleviana è ricca di testimonianze di pregio: dai massi erratici
(la Prea de Luff ai monti di Capovico e la Prea de Nariola ai monti di Sorto),
ai ruderi archeologici (il Castello d’Ardona in località Croce
d’Ardona) ai luoghi della fede (la Cappelletta in località monti
di Sorto).
in http://www.blevioinlinea-glv.it